5 consigli per avere delle foto del matrimonio spettacolari

20 novembre 2019

 

Le foto dell’album del proprio matrimonio sono, senza dubbio, l’unico ricordo tangibile del giorno più importante. Dell’ottimo banchetto consumato resterà vaga memoria così come del rito celebrato in chiesa, che resta importante per il suo significato intrinseco, ma dopo qualche tempo viene dimenticato. L’unico modo per trattenere ogni ricordo nella propria memoria è quello di immortalarlo rendendolo eterno attraverso una foto.

Mai come oggi la fotografia ha assunto un ruolo di primario interesse infatti sono sempre di più i professionisti che si occupano di ciò. Il risultato di una foto è dato da un insieme di elementi che sapientemente combinati la rendono unica come la location, ad esempio, che deve essere adatta all’evento e rispecchiare la personalità degli sposi. Scegliere un determinato luogo per immortalare gli attimi del matrimonio significa trasformare gli sposi e l’ambiente in un tutt’uno. Ma spesso la giusta location non basta, per questo di seguito abbiamo individuato 5 consigli per realizzare foto del matrimonio spettacolari.

Libertà e complicità: due parole chiave

Il primo consiglio che sentiamo di dare è quello di instaurare un rapporto di complicità ed empatia tra gli sposi e gli addetti ai lavori. Sentirsi imbarazzati per la presenza del fotografo che ci osserva continuamente o che prova a catturare un momento di naturale intimità durante la cerimonia, non aiuta nessuno nella buona riuscita delle fotografie. È necessario creare una buona intesa che consenta agli sposi di sentirsi a loro agio durante tutte le fasi del matrimonio, dalla mattina a casa fino a tarda sera, quando si è stanchi e l’unico desiderio è quello di andare a dormire.

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Il secondo consiglio, strettamente legato al primo punto, è quello di sentirsi liberi di muoversi lasciandosi fotografare come se fosse un reportage più che un servizio fotografico canonico. La moderna fotografia, infatti, non concepisce più lo stile “mettiamoci tutti in posa” e scattiamo la foto, ma predilige una tecnica che coglie l’emozione improvvisa, il sorriso spontaneo che nasce in un momento inaspettato e non può essere programmato. Via libera, pertanto, alla spontaneità che nasce dal sentirsi liberi di camminare e gesticolare, sorridere e fare una smorfia, ballare e divertirsi, godersi il pranzo e bere un calice di vino. Sarà il fotografo ad adottare la tecnica migliore per una buona riuscita delle immagini, utilizzando la giusta posizione delle luci, un inquadratura originale, particolari interessanti che danno un significato simbolico alla foto e tutto quanto si renda necessario.

Bellezza naturale e tanti sorrisi

Spesso, riguardando vecchi album da sposa, si fa fatica a riconoscere gli sposi. Look che stravolgono completamente l’immagine naturale a causa di acconciature stravaganti, make-up eccessivi e uno stile che si distacca troppo da quello ordinario. Cambiare look in modo sproporzionato può risultare controproducente per la buona riuscita dell’album, dal momento che la sposa può sentirsi a disagio e per nulla naturale. Trucco e parrucco, come dicevano le nostre nonne, sono necessari ma sempre nel rispetto della personalità e dello stile degli sposi, mai esagerare dunque!

Un altro suggerimento è quello di essere sorridenti e lieti, sempre e comunque. Qualunque sia il pensiero che affligga quel giorno o la persona molesta che cerca a tutti i costi di infastidire, è necessario ricordare che quel momento non tornerà più. Se non ci si sforza di sorridere e di soprassedere ad ogni situazione negativa, quello stato d’animo resterà stampato a vita nel nostro libro dei ricordi. Il sorriso, invece, renderà ogni foto un successo assicurato.

Protagonisti indiscussi

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Il quinto e più importante consiglio è quello di sentirsi i protagonisti indiscussi della giornata. Gli sposi si preparano mesi prima a vivere l’evento, i più meticolosi organizzano ogni minimo particolare in modo ossessivo, per non farsi trovare impreparati su nulla. Alcuni si rivolgono ai migliori wedding planner per garantire il massimo successo dell’evento, eppure capita che arrivino così stanchi al fatidico sì, che non vedono l’ora che giunga la fine della giornata. Questo è assolutamente ingiusto per se stessi e per gli ospiti, dopo tanti sacrifici è bene che la giornata venga vissuta in pieno, divertendosi insieme ai familiari e agli amici che hanno onorato della loro presenza. Nonostante la stanchezza e alcuni malcontenti, bisogna pensare a tutti i giorni in cui abbiamo desiderato quel giorno e goderci ogni particolare sognato e organizzato. Alcuni fotografi consigliano di fare qualche minuto di training autogeno per rilassare i muscoli del viso e del corpo per vivere l’evento in modo sereno. Se sappiamo che la presenza dei fotografi intimorisce è bene fare delle prove generali a casa davanti allo specchio, mettendosi in posa e cercando le posizioni che mostrano il meglio di se stessi.

Visitare più volte le location dove si svolgerà il rito religioso e il banchetto può essere un’altra buona idea per sentirli più familiari, scoprendo punti dove guardare durante la cerimonia e piccoli angoli che piacciono in modo particolare. Non bisogna mai perdere di vista che gli sposi sono gli unici veri protagonisti della giornata, le star indiscusse, sempre pronte allo scatto o al video, anche se inaspettato.

Conclusioni

Un duro lavoro per i timidi, una sfida contro se stessi per i più discreti e l’occasione per essere i veri eroi, per gli sposi più vanitosi. Qualunque sia la personalità e lo stile, è necessario ricordare che le foto sono un aspetto importante nell’organizzazione del matrimonio.

I momenti più suggestivi come l’emozione dello sposo che aspetta la sua donna all’altare, le lacrime trattenute dalla mamma della sposa e gli sguardi curiosi per scoprire la scelta dell’abito da sposa si possono immortalare solo con una foto. Uno scatto è per la vita e lascia un segno eterno di istanti felici, è l’impronta lasciata di proposito per farci riscoprire il nostro passato.