4 consigli per il tuo menu di matrimonio

28 febbraio 2019

 

Nel giorno del matrimonio ci si impegna sempre tantissimo perché tutto vada nel modo migliore possibile… innanzitutto per quanto riguarda il menu, per qui è fondamentale ricevere consigli da chi è nel settore da anni!

Purtroppo durante le nozze ci possono essere degli imprevisti insidiosi, proprio nei momenti chiave. Mentre alcune situazioni sono più facili da risolvere, tutti sanno che il posto è punto critico della giornata è il pranzo, perché ci sarà sempre qualcuno che si lamenterà perché non ha gradito il menù o avrebbe preferito altre scelte, non ha apprezzato la disposizione tavoli la location oppure le decorazioni. Per qualche motivo, però tutti quanti, anche dopo tantissimi anni si ricordano il menù. Quindi vediamo qualche consiglio per sceglierlo in modo tale da fare la migliore delle figure possibili!

#1 Valutate l’allestimento del menu

La presentazione del menù è importantissima e deve essere fatta in base al tema del matrimonio. Un buffet in piedi, ad esempio, prevederà la lista delle portate scritta chiaramente, me in una posizione discreta. in questo caso anche se i camerieri dispongono le pietanze man mano che sono pronte o che devono essere servite, può essere interessante per gli invitati sapere anticipatamente che cosa aspettarsi e per evitare la calca ad ogni nuova mandata.

Se invece il pranzo è più tradizionale e si tiene seduti in, su ogni tavolo devono essere presenti i menù che riportino tutte le pietanze, indicando eventualmente quelle previste per i bambini ed eventualmente, in maniera discreta, quelle pensate per amici e parenti con problemi di salute. La soluzione migliore è quella di un menù a persona, su carta di pregio, in modo tale che ognuno degli ospiti possa consultarlo con comodo.

#2 Scegliete in maniera astuta

Fate un’indagine sui gusti degli ospiti, già da qualche mese prima del pranzo, perché in questa maniera potrete scegliere di presentare cibi e bevande che saranno accolti con entusiasmo dai vostri ospiti. L’ideale è regolarsi in base alla stagione, del grado di conoscenza e di parentela. Alcune pietanze potrebbero ricevere l’accoglienza più fredda, perché magari possono risultare eccessive, oppure troppo raffinate o troppo poco.

Indicativamente ci si dovrà basare sull’età degli ospiti, su quanti bambini saranno presenti e sullo stile che si intende dare al ricevimento. Quello che si deve ottenere è che ci sia una logica che unisce le portate e non sembri un’accozzaglia di sapori troppo lontani gli uni dagli altri.

Di solito i pranzi di nozze prevedono molte portate, quindi è bene non eccedere nelle quantità, perché in queste occasioni si tende a mangiare molto di più che in altri eventi. Conviene scegliere una buona quantità di portate, ma con porzioni contenute per non appesantire gli ospiti. Al tempo stesso si deve stare attenti a non eccedere per non proporre porzioni insoddisfacenti o peggio, creare confusione. Gli ospiti devono poter gustare tutte le portate, avendo il tempo di chiacchierare e godersi la giornata, senza dover rimandare indietro piatti intonsi.

4 consigli per il tuo menu di matrimonio

4 consigli per il tuo menu di matrimonio

#3 Come orientarsi nella scelta delle pietanze

In pranzo di nozze deve essere una festa, quindi si può puntare su una buona varietà delle portate, alternando mare e terra, ma cercando però di evitare i sapori troppo invadenti. Se ci devono essere accostamenti un po’ azzardati, può essere utile servire sorbetti molto leggeri di limone oppure di menta, ma con un sapore appena accennato, perché la loro funzione è quella di pulire un po’ la bocca e preparare alla nuova portata.

Gli antipasti e gli aperitivi dovranno ricalcare il tema della giornata, evitando di esagerare nelle quantità e con la pesantezza. Le tradizionali tartine, per esempio con salmone o prosciutto funzionano sempre, ma anche un antipasto di mare non è da trascurare, ricordando che si deve garantire un po’ di scelta.

Primi e secondi vanno serviti in sequenza, evitando i piatti con due o tre pietanze alla volta, perché i sapori potrebbero confondersi, ed i contorni, per i secondi dovrebbero essere leggeri e di complemento, meglio se a base di verdure. Se si sceglie di concludere il pranzo con il formaggio, l’importante è che non sia servito dopo il pesce, perché non va bene, ma dopo la carne.

La scelta del dolce è spesso critica, perché a volte ci si lascia prendere la mano dagli eccessi. Meglio evitare il classico dolce di panna, che è una moda piuttosto datata, preferendo una mousse alla frutta, oppure alla vaniglia, ma anche al cacao o al caffè, nobilitata con un po’ di frutti di bosco o frutta tropicale. Anche una crostata di frutta è una buona idea, perché alla fine del pranzo sicuramente gli ospiti saranno un po’ appesantiti, e preferiranno qualcosa di leggero e rilassante.

#4 Scegliere gli accostamenti

La parte più complicata, e che è sempre bene studiare accuratamente con un esperto sono le bevande. Per gli aperitivi, se previsti, meglio scegliere prosecchi asciutti o cocktail a bassa gradazione alla frutta. Per accompagnare le varie pietanze, è in generale indicato il vino, che però è bene selezionare dietro consiglio di un sommelier esperto che può guidarci in base alla varietà.

La scelta dei vini può incidere notevolmente sul budget, quindi prestate molta attenzione a quantità e tipologie, così come per quanto riguarda gli spumanti. Le spese possono impennarsi se si esagera e ci si lascia prendere la mano, quindi conviene fare un calcolo guidato, consultandovi con il vostro wedding planner o con il responsabile per gli eventi che sarà sempre a vostra disposizione.