Come dire NO ad una proposta di matrimonio

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9 ottobre 2019

 

Ogni favola ha il suo lieto fine e, generalmente, una proposta di matrimonio termina sempre con la fatidica risposta: “sì”. Non sempre, però, convolare a nozze è la scelta desiderata e le motivazioni possono essere le più disparate.  Tuttavia, dal momento che una dichiarazione fatta in pubblico potrebbe attirare attenzioni indesiderate, un secco “no” risulterebbe poco gentile ed elegante. Ecco quindi alcuni consigli per dire no ad una proposta di matrimonio e rifiutare senza risultare poco cortesi.

Non dire “sì” per evitare l’imbarazzo del momento

Prima regola da seguire. Trattandosi di una decisione così importante, è fondamentale non dire un sì incerto quando, in realtà, si vorrebbe dire “no”: una risposta sincera consentirà ad entrambi di prendere le decisioni  migliori per il futuro, qualunque esse siano. Inoltre, accettare una proposta di matrimonio solo per fuggire dall’imbarazzo della situazione e comunicare, successivamente, la vera risposta renderà il rifiuto ancora più doloroso.

Se pensi che il tuo partner stia aspettando il momento giusto per inginocchiarsi chiedendoti di sposarlo e sai già che non accetterai, la cosa migliore da fare è aprire l’argomento e parlarne in anticipo. In questo modo gli eviterai l’umiliazione di vedersi rifiutare la proposta. 

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Consigli utili per dire NO ad una proposta di matrimonio

Una proposta di matrimonio privata è sicuramente più facile da rifiutare rispetto ad una dichiarazione fatta davanti a più persone. Che avvenga con un flash mob organizzato in strada, all’interno di un centro commerciale, durante un concerto o nell’intervallo di un evento sportivo, una proposta pubblica attirerà sicuramente l’attenzione di molti occhi indiscreti. A quel punto, sarà davvero difficile riuscire a rifiutare senza attirarsi antipatie e delusione degli “spettatori”. Questi suggerimenti potrebbero tornarti utili:

  • Probabilmente sentirai la pressione della gente in attesa della risposta e vorrai salvare il tuo partner da qualsiasi imbarazzo. Prendilo per mano e chiedigli tranquillamente di alzarsi e di parlarne in un posto più privato. Una volta allontanati dalla folla, potrai spiegargli con calma le motivazioni del tuo rifiuto.
  • Diversamente, se la proposta avviene già in un ambiente riservato, allora puoi iniziare più tranquillamente la conversazione  e spiegargli, con tutta onestà, i tuoi sentimenti. Evita fraintendimenti, sii sincera e onesta ma, al tempo stesso, anche gentile nel tuo rifiuto.
  • Spiega con molta chiarezza le motivazioni del tuo “no”. Come ti dicevo, sono tante le ragioni che spingono una persona a rifiutare una proposta di matrimonio. La voglia di una relazione ancora spensierata e non vincolante, obiettivi di carriera, dubbi sulla gestione di una famiglia o dei figli, incertezze finanziare o qualsiasi altro elemento che renderebbe difficile la vostra vita matrimoniale.
  • Non indurre in errore con il linguaggio del corpo. Cerca di non sorridere durante la proposta, non mostrati raggiante o eccitata. Se il tuo compagno è arrivato al punto di chiederti di sposarlo, si aspetterà che tu gli dica sì e il tuo sorriso confermerà solo la sua speranza; per evitare che il rifiuto sia un grande shock, guardalo teneramente negli occhi, metti la tua mano sulla sua e comunica la tua risposta con voce gentile.
  • Evita di giungere a compromessi, non imporre regole o condizioni per il futuro. Rispondere al tuo partner che dirai sì “solo se…” non è mai una buona idea. Potresti ritrovarti nella  stessa situazione dopo qualche mese e, un altro eventuale rifiuto, sarebbe ancora più difficile da digerire e, soprattutto, da motivare. 

Dire no ad una proposta di matrimonio non è facile, l’importante è che lo si faccia sempre con delicatezza considerando le emozioni e le aspettative dell’altra persona. Un rifiuto è, in molti casi, preludio alla fine del rapporto ma al contrario, se desideri che la relazione continui, esprimilo al tuo compagno con chiarezza per risolvere insieme eventuali problemi e ostacoli che ci sono tra voi e il fatidico sì.