Chi scegliere come testimoni di nozze?

18 ottobre 2018

 

Se immaginiamo il giorno del nostro matrimonio, che cosa vediamo? La persona amata, parenti e amici commossi, una bellissima struttura immersa nel verde in grado di farci vivere la nostra giornata da favola. Chicchi di riso, un bel bouquet, piatti raffinati. Ma chi immaginiamo al nostro fianco, come testimone di nozze nel nostro giorno più bello ed importante? Il testimone è una figura molto importante e spesso scegliere chi sia la persona più giusta per questo ruolo non è facile. Nei prossimi paragrafi proveremo a fornire qualche consiglio utile per una scelta meditata e serena.

scelta testimoni di nozze

La scelta dei testimoni di nozze va fatta col cuore…

Qualche consiglio generale

Sulla scelta del testimone, spesso pretendono di avere voce in capitolo i genitori o la famiglia in genere, imponendo una scelta motivata più dalla forma che dal cuore: è invece importante sentirsi ed essere liberi da condizionamenti, per poter vivere quella giornata nel migliore dei modi. Il consiglio più importante è quindi quello di scegliere una persona che sia di fiducia, sia che si tratta di fratelli e sorelle che di un intimo amico.

L’unica persona di cui è bene considerare il parere e con cui confrontarsi per la scelta è il futuro coniuge: i testimoni, nel giorno delle nozze e spesso anche in quelli precedenti, passano molto tempo con gli sposi ed è preferibile che entrambi siano convinti delle reciproche decisioni. Prendetevi un po’ di tempo, dopo l’annuncio del matrimonio, per riflettere su chi sia la persona più indicata per accompagnarvi in questo percorso, e poi scegliete in completa libertà.

Chi è il testimone sbagliato?

Premesso che non esistono scelte sbagliate a prescindere, gli sposi, nella loro scelta, farebbero bene a selezionare qualcuno che abbia una visione simile alla loro del matrimonio. Ad esempio, se la coppia predilige un matrimonio intimo, semplice e raccolto, probabilmente sarà opportuno che il testimone sia una persona in grado di non esagerare e di mantenere un tono leggero e misurato anche negli scherzi che normalmente vengono messi in atto durante la festa.
Viceversa, se gli sposi gradiscono che la propria festa sia vivace e coinvolgente, potrebbe essere utile che i testimoni siano persone in grado di organizzare qualche sorpresa, di animare la serata, di fungere da collante e da stimolo per gli altri ospiti.

Chi scegliere: per forza una coppia?

Se i futuri sposi hanno tra i loro amici più cari una coppia (fidanzata o coniugata), questa potrebbe essere un’ottima scelta, ma non si tratta di un obbligo: se gli sposi preferiscono infatti avere al loro fianco amici stretti personali, e non amici di entrambi, possono tranquillamente scegliere due persone che non hanno rapporti tra loro. L’unica regola a cui consigliamo di attenersi è infatti quella di condividere le emozioni e la gioia di quel giorno con qualcuno di importante, senza forzature.

Potrebbe però essere opportuno selezionare un testimone che abbia una visione simile alla vosra del matrimonio: ad esempio, chi ha un profondo senso religioso potrebbe volere al suo fianco quel giorno qualcuno che condivida la sua visione spirituale e profonda del vincolo matrimoniale.

Che cosa andrebbe chiesto ad un testimone di nozze?

Ci sono alcuni aspetti del matrimonio di cui è sicuramente opportuno avvisare il proprio testimone, dall’abbigliamento ai dettagli della cerimonia. Per quanto riguarda i vestiti, infatti, gli sposi spesso si confrontano con i testimoni per dare un carattere omogeneo ed armonioso al loro aspetto, anche rispetto agli abiti scelti dagli stessi sposi. I testimoni possono inoltre fornire un grande aiuto nell’organizzazione del matrimonio, ed essere coinvolti su alcune scelte per consiglio. Dai testimoni, inoltre, ci si aspetta che siano in prima linea nel preparare l’addio al nubilato o celibato, nonché sorpresi o scherzi dopo la cerimonia.

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Qualche consiglio al contrario: quale testimone NON scegliere

Oltre al testimone perfetto, c’è anche il testimone assolutamente disastroso: come riconoscerlo ed evitarlo? Sicuramente va evitato il testimone “forzato”, ovvero colui o colei che accoglie il nostro invito con scarsissimo entusiasmo e va quasi obbligato a ricoprire il ruolo: il testimone è una persona che ha per noi importanza e che ha voglia davvero di esserci vicina nel periodo precedente, di supportarci nell’organizzazione, di partecipare alla nostra emozione.

Un altro consiglio, il fondamentale, è quello di scegliere una persona che vi vuole bene in modo sincero e completo. L’amore e l’affetto saranno in grado di guidare il vostro testimone e di suggerirgli sempre di comportarsi nel modo migliore per voi. Come comportarsi con il proprio testimone di nozze? Una volta scelto il testimone perfetto, consigliamo sempre di chiedere per tempo alla persona se è disponibile e felice di accettare questo ruolo: con un congruo anticipo, permetterete alla persona di organizzare la propria presenza, avrete un supporto su alcuni aspetti organizzativi e un secondo parere sulle scelte che dovete fare.

Infine, per ringraziare il testimone della vicinanza che ha dimostrato e per ricambiarlo del regalo (che sicuramente non mancherà di farvi) e del tempo che ha dedicato ai diversi aspetti della cerimonia e della festa, è diventata una piacevole abitudine quella di fare un dono, più o meno importante, dallo sposo o dalla sposa ai testimoni. Gli sposi valuteranno, in base alle proprie disponibilità finanziarie, il valore del dono, ma l’importante, al di là degli aspetti materiali, è che si tratti di un pensiero personale e adatto alla persona. Questo comunicherà al nostro amico quanto sia stata importante la sua presenza al nostro fianco, e quanto siamo stati felici e grati dell’affetto che ci ha dimostrato in questo modo.